Il binario della razionalità e della irrazionalità

Tra le fasi che bisogna superare dopo la morte di un proprio caro c'è l'accettazione. Nel mio caso l'accettazione ha viaggiato su due binari paralleli: sul binario della razionalità e su quello della irrazionalità. L'accettazione irrazionale è quella che ti pone di fronte ai tuoi limiti e quindi alle tue paure. L'accettazione razionale, invece, è quella che ci obbliga a trovare una spiegazione logica sull'avvenuto e quindi rispondere alle domande del tipo: perchè si muore? Dopo tante lugubrazioni sono arrivato all'unica conclusione logica: tutti abbiamo sempre e comunque una scelta da fare, anche quando morire.

Crescere...

Oggi parlando ad un amico mi sono tornate in mente vecchie ferite, ferite dolorose, grazie alle quali sono potuto crescere. Il mio scopo qui non è quello di raccontarvi quello che mi è successo e quindi come sono cresciuto ma cosa ho scoperto di me, quali erano i miei limiti e quali le mie paure sperando che le conclusioni, alle quali sono arrivato, siano utili a qualcuno. Il concetto sul quale vorrei soffermarmi riguarda quell'insegnamento più grande che parla della vita ossia della sua capacità di porci davanti ai limiti affinchè noi li possiamo riconoscere e quindi superare. Spesso ci chiediamo perchè ci capitano cose brutte nella vita ma adesso sò come rispondere a questa domanda ossia perchè dobbiamo capire qualcosa su di noi. Anche quando muore una persona a noi cara si tratta di una esperienza che la vita ci ha posto davanti per farci comprendere qualcosa di noi. Tra le cose che un evento del genere ci insegna c'è quello di ricordarci almeno due cose: che un giorno moriremo anche noi, e quindi dovremmo vivere ogni giorno al meglio, e quale fosse il legame con la persona cara.